Nuova Riveduta:

Salmi 18:35

Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha reso grande.

C.E.I.:

Salmi 18:35

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Nuova Diodati:

Salmi 18:35

Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza; la tua destra mi ha sostenuto, e la tua benignità mi ha reso grande.

Riveduta 2020:

Salmi 18:35

Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto
e la tua bontà mi ha reso grande.

La Parola è Vita:

Salmi 18:35

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 18:35

Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza,
e la tua destra m'ha sostenuto,
e la tua benignità m'ha fatto grande.

Ricciotti:

Salmi 18:35

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Tintori:

Salmi 18:35

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Martini:

Salmi 18:35

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

Diodati:

Salmi 18:35

Tu hai allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son vacillate.

Commentario abbreviato:

Salmi 18:35

29 Versetti 29-50

Quando lodiamo una misericordia, dobbiamo osservare le molte altre di cui siamo stati circondati per tutti i nostri giorni. Molte cose hanno contribuito al progresso di Davide, ed egli riconosce la mano di Dio in tutte, per insegnarci a fare altrettanto. Nel versetto Sal 18:32 e nei versetti seguenti sono elencati i doni di Dio al guerriero spirituale, grazie ai quali viene preparato per la gara, sull'esempio del suo leader vittorioso. Imparare che dobbiamo cercare la liberazione, che è fatta attraverso Cristo, sarà rifiutata. In Davide il tipo, noi usciamo dai guai attraverso Cristo. La preghiera è stata fatta, senza riconciliazione, da Gesù, il nostro Redentore, in conflitto con i nemici, circondato da dolori e da inondazioni di uomini empi, sopportando non solo le pene della morte, ma anche l'ira di Dio per noi; ma invocando il Padre con forti grida e lacrime; salvato dalla tomba; procedendo a riconciliarsi, o a mettere sotto i suoi piedi tutti gli altri nemici, finché la morte, l'ultimo nemico, sarà distrutta. Dobbiamo amare il Signore, nostra forza e nostra salvezza; dobbiamo invocarlo in ogni difficoltà e lodarlo per ogni liberazione; dobbiamo mirare a camminare con lui in tutta la giustizia e la vera santità, tenendoci lontani dal peccato. Se apparteniamo a lui, egli conquista e regna per noi, e noi conquisteremo e regneremo attraverso di lui, partecipando alla misericordia del nostro Re unto, promessa a tutta la sua discendenza per sempre. Amen.

Riferimenti incrociati:

Salmi 18:35

Sal 5:12; 28:7; De 33:29; 2Sa 22:36
Sal 17:7; 45:3
Sal 45:4; Is 40:11; 22:3; 2Co 10:1; Ga 5:22,23; Giac 3:17,18

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